Il pilota di Padova regala a Club 91 Squadra Corse il podio tra le mura amiche mentre Accettulli lo manca di un soffio, chiudendo quarto all’esordio con la Fulvia Montecarlo.
La quinta edizione della regolarità Colli e Terme è stata consegnata agli annali e per Club 91 Squadra Corse è stata una Domenica ricca di soddisfazioni ma anche di autentiche emozioni, vissute sui Colli Euganei dai propri portacolori.
Due erano le punte schierate dalla scuderia di Rubano, nell’evento che aveva come fulcro la cittadina di Torreglia, e la voglia di ben figurare, giocando in casa, era ai massimi livelli.
Gruppi di tre o quattro prove concatenate, alcune della durata di diversi minuti, per un totale di trenta rilevamenti ed un parco partenti condito da avversari di rango hanno alzato l’asticella.
Il migliore è stato Alberto Ferrara, in coppia con la ritrovata Daniela Camporese su una Fiat 1100 del 1957, buon secondo di Raggruppamento 3 ed anche ventesimo nella generale.
“Dopo una lunga assenza” – racconta Ferrara – “sono tornato a fare coppia in abitacolo con la mia consorte. Lei voleva smettere ma sono riuscito a convincerla a non farlo. Abbiamo pagato un novantuno ed un novantacinque, a causa di due conteggi sbagliati, e questo ci ha penalizzato nella prestazione finale. L’auto è stata impeccabile così come l’organizzazione.”
Dal podio di famiglia, siglato dal pilota di Padova, a quello accarezzato, mancato per un battito di ciglia, da Alessandro Accettulli, condividendo l’abitacolo assieme a papà Giuseppe.
Una prima vittoria, seppur non emersa dalle classifiche, è giunta portando all’esordio la Lancia Fulvia Montecarlo, frutto di una lunga e meticolosa preparazione per questo atteso debutto.
“Il Colli e Terme è stato l’esordio ufficiale della nostra Fulvia” – racconta Alessandro Accettulli – “e, dopo svariati mesi di lavori, siamo riusciti a presentarci al via con una vettura nata per correre, affidabile, agile e con molta coppia. Un mezzo ideale per la regolarità e per i rally.”
Nonostante la poca esperienza nel settore il pilota di Selvazzano Dentro, abilmente supportato dal padre alla sua destra, ha saputo esprimersi ad alti livelli, chiudendo con un più che positivo quarto di Raggruppamento 6 e mancando l’accesso al podio per un solo centesimo.
Un 2022 di rodaggio che preannuncia la partecipazione al prossimo Trofeo Tre Regioni.
“Nella fase iniziale di gara abbiamo rincorso” – aggiunge Alessandro Accettulli – “perchè ci siamo trovati in difficoltà sul ghiaino delle prime prove. Sul guidato, dei nostri Colli Euganei, abbiamo ingranato la marcia giusta, passando all’attacco nonostante qualche penalità. L’equipaggio è la nota più positiva di una gara già soddisfacente. Corriamo da meno di un anno assieme e l’abilità di Pino, mio padre, è stata determinante in molte fasi della gara. Abbiamo fatto maggiore differenza, grazie a lui, nelle concatenate da oltre tre minuti. Rimaniamo un po’ con l’amaro in bocca, essendo stati fuori dal podio per un centesimo. Diciamo che siamo partiti bene perchè puntiamo a far del nostro meglio nel Trofeo Tre Regioni del prossimo anno. Grazie ad Andrea Gallo ed a tutto il suo staff, a papà Pino ed alla scuderia Club 91 Squadra Corse.”