Turatello debutta con la Lancia Delta Integrale, firmando la A8, mentre Montemezzo brilla tra le storiche, penalizzato dalla pioggia, e fa sua la duemila tra le gruppo A.
La roulette del Rally San Martino di Castrozza ha regalato gioie e dolori a Club 91 Squadra Corse, al termine di un fine settimana più che complicato.
La scuderia di Rubano si presentava al via della classica trentina con due portacolori, iscritti da differenti scuderie ma con il supporto incondizionato della compagine patavina.
Nell’appuntamento valevole per il Campionato Italiano Rally Asfalto e per la Coppa Rally ACI Sport di zona tre, a massimo coefficiente, tanti degli occhi erano incollati alla splendida Lancia Delta Integrale gruppo A, in livrea Martini, condotta in gara da Francesco Turatello.
Il pilota di Padova, affiancato da Flavio Ravazzolo sulla berlinetta torinese battente bandiera Vimotorsport, si è reso protagonista di una gara in costante crescita, risalendo dalla settantanovesima posizione assoluta della speciale di apertura, la “Gobbera” del Venerdì corsa sul bagnato, sino a terminare il Sabato al quarantanovesimo, primo in solitaria in classe A8.
“Dopo due anni di lavoro abbiamo messo in strada la nostra Delta gruppo A” – racconta Turatello – “che, essendo del 1991, non rientra ancora nelle storiche. L’abbiamo rifatta tutta. Abbiamo faticato sulla prima perchè eravamo con le stampo, credendo che non piovesse. Il primo giro del Sabato avevamo un assetto troppo morbido e si puntava. Una volta arrivati in assistenza abbiamo apportato delle modifiche e la vettura ha iniziato a lavorare bene. Qualche problemino da sistemare ma se pensiamo a quanti anni ha la Delta direi che si è comportata bene. Impossibile paragonarsi alle moderne di oggi ma ci siamo tolti delle belle soddisfazioni con il cronometro. Facendo un paragone con le storiche sui tempi saremmo stati sempre terzi assoluti. Grazie ai partners, ai ragazzi dell’assistenza di Club 91 ed alla Vimotorsport.”
Uno spettacolare Andrea Montemezzo ha invece acceso la sfida nell’Historique Rallye San Martino di Castrozza, evento dedicato alle storiche disputato in coda a quello moderno.
Il pilota di Rovolon, assieme ad Andrea Fiorin sulla consueta Opel Kadett GSI gruppo A curata da Tuning Carenini ed iscritta da Motor Valley Racing Division, ha fatto la voce grossa in avvio.
Dopo aver sofferto sul bagnato della “Gobbera” Montemezzo cambiava decisamente ritmo, rimontando sino al sesto assoluto, quinto di quarto raggruppamento e primo di classe duemila.
Soltanto il ritorno della pioggia, nel pomeriggio, gli rovinava una due giorni impeccabile, costringendolo a ripiegare su un undicesimo finale nella generale, sesto di quarto raggruppamento nonché mattatore della classe A-J2/2000 con oltre tre primi di margine.
“Purtroppo non abbiamo le gomme giuste per la pioggia per la nostra vettura” – racconta Montemezzo – “e questo ci ha penalizzato sulla prima Gobbera. Il giorno seguente, uscito il sole, ci abbiamo dato dentro e, con sorpresa, ci siamo ritrovati quinti assoluti. Il primo giro è stato davvero notevole, siamo sempre stati lassù in cima. Nel pomeriggio è tornata la pioggia e ci siamo ritrovati a soffrire, come il Venerdì sera. Abbiamo comunque vinto la classe ma siamo ancora di più soddisfatti del potenziale, merito del lavoro di Tuning Carenini. Grazie a tutti.”