Gli alfieri di Club 91 Squadra Corse firmano un terzo assoluto, anche secondo di raggruppamento, al Bardolino Classic e sfiorano la top ten in quel del Costo.
Pioggia, neve e temperature polari non hanno frenato la marcia di Club 91 Squadra Corse, al rientro da un altro fine settimana ricco di significative gioie.
Nel veronese, tra Venerdì e Sabato, andava in scena il Bardolino Classic, evento di regolarità sport al quale la scuderia di Rubano schierava Fabio Sorgato, affiancato da Tomas Sartore.
Il pilota di Padova, parcheggiata temporaneamente la Porsche 911, è andato a rispolverare una Peugeot 205 GTI che gli ha consentito di vincere le insidie di un meteo che ha messo a dura prova l’organizzazione dell’evento, vari gli annullamenti di prove a causa del maltempo, e di cogliere una brillante terza piazza assoluta, unita alla seconda centrata nel Raggruppamento 9.
“Il settore regolarità quest’anno è veramente tosto” – racconta Sorgato – “ed il livello del parco partenti è molto alto. Siamo partiti al Venerdì tra acqua torrenziale e nevischio, infatti la terza prova è stata annullata per impraticabilità. In parco chiuso, alla sera, la preoccupazione tra noi piloti aumentava perchè la prova di Brenzone era considerata da tutti molto insidiosa ed al limite della sicurezza. Ci siamo risvegliati, al Sabato mattina, con la neve. I due passaggi sulla Brenzone sono stati annullati mentre le altre due prove in programma venivano confermate. Ci saranno stati venti centimetri di neve ma gli spazzaneve hanno fatto un lavoro notevole. Dopo varie peripezie abbiamo concluso con un ottimo terzo assoluto e secondo di raggruppamento. Grazie a tutto il Club 91 Squadra Corse, allo staff di Tremonti per il supporto che mi stanno dando ma in particolare ai navigatori. Tomas è un bravo naviga ma anche un amico fedele.”
Dalla provincia di Verona a quella limitrofa di Vicenza per cambiare scenario, in occasione della Salita del Costo, primo atto del Trofeo Italiano Velocità Montagna nell’ambito della zona nord.
Al via, con una splendida Lancia Stratos, il sodalizio patavino portava in gara Silvio Andrighetti ed il pilota di Piove di Sacco non ha tradito le attese, andando a sfiorare la top ten della classifica assoluta tra le auto storiche, posizionandosi al dodicesimo posto, ed archiviando il tutto con un buon quinto nel secondo raggruppamento, primo in solitaria tra le GTS2500.
“Faceva davvero molto freddo” – racconta Andrighetti – “ed in cima c’era pure la neve ma, per fortuna, non pioveva Domenica, durante la gara. L’asfalto era particolarmente freddo ed il team mi ha consigliato di montare delle gomme da bagnato. In questo modo riuscivo a farle andare prima in temperatura, a differenza delle slick vecchiotte che avevo a disposizione. Il Costo non ha curve che stringono e fanno attrito così la scelta si è rivelata ideale. Mi sono divertito molto e, date le condizioni, sono contento che la Stratos sia tornata a casa perfetta. Nel pomeriggio, durante la cerimonia delle premiazioni a Cesuna, è arrivata la neve. Uno scenario bellissimo.”
In quel di Rubano non è tempo per cullarsi sugli allori in quanto per il prossimo weekend, più precisamente tra Venerdì 8 e Sabato 9 Aprile, si farà rotta verso la Sardegna per la Regolarità Sport Costa Smeralda, terreno di caccia spesso favorevole ai portabandiera di scuderia.