L’appuntamento bolognese si è rivelato avaro con Club 91 Squadra Corse, solo due equipaggi su otto al traguardo, con il solo pilota della BMW M3 a salvare il bilancio.
Il Rally Alto Appennino Bolognese, meglio noto sotto il nome di RAAB, si è rivelato senza pietà, o quasi, per Club 91 Squadra Corse che ha visto solamente due equipaggi, degli otto regolarmente iscritti, salire sulla pedana di arrivo, raccogliendo l’unico podio, la seconda posizione in nona divisione, grazie a Simone Cesaro, in coppia con Silvia Lazzaretto sulla BMW M3, nell’evento di regolarità sport valido per il Trofeo Tre Regioni.
L’appuntamento con la storica cornice di Castiglione dei Pepoli, andato in scena tra Venerdì 26 e Sabato 27 Luglio, ha servito su un vassoio d’argento un cospicuo numero di bocconi amari, sia nel RAAB Historic, rally riservato alle auto storiche, che al RAAB Classic, dedicato ai professionisti del pressostato.
Un solo equipaggio nel primo evento, con il numero ventotto sulle fiancate della Fiat 128 Coupè, quello composto da Luigi Annoni e Gianpaolo Mantovani, il quale si è visto costretto ad alzare bandiera bianca, causa cambio bloccato sulla settima speciale, mentre era al comando della classe 2/1600 e terzo nel 2° raggruppamento.
Nell’evento valido per la regolarità sport, a far da contraltare al bel podio firmato da Cesaro, le defezioni iniziavano già dall’imminente vigilia: due gli equipaggi che non si presentavano alla pedana di partenza, quello composto da Fabio Sorgato e Claudio Rosina, su Peugeot 205 GTI, e quello formato da Ennio Marafon ed Andrea Paccagnella, su Opel Ascona B.
Un tintinnio allarmante di un campanello che ha poi suonato per altri, durante la due giorni.
L’atteso debutto di Valentina Malatesta, affiancato da Enrico Montemezzo sull’Opel Kadett GSI, si è consumato a gara praticamente finita, sulla nona prova, per il cedimento di un supporto motore mentre Settimo Sattin, in coppia con Nicola Miotto su una Peugeot 205 GTI, si è visto costretto allo stop a causa di problemi ai pneumatici.
Peggio è andata al presidente della scuderia con base a Rubano, in provincia di Padova, Daniele Martinello che condivideva l’abitacolo, della sua Fiat Ritmo 130 Abarth, con Nicola Zennaro: il patron del sodalizio rubanese si rendeva protagonista di un’uscita di strada sulla quarta prova, fortunatamente senza conseguenze per pilota e navigatore, mentre si giocava il gradino più basso del podio nell’ottava divisione e l’ottavo nella classifica assoluta.
Riesce a raggiungere la pedana di arrivo, nel cuore di Castiglione dei Pepoli, Alberto Ferrara, affiancato da Mauro Rizzo sull’Opel Kadett GT/E, autore di una prestazione opaca, penalizzato da alcuni errori di precisione sui pressostati, e chiude ai piedi del podio in ottava divisione.
“Certamente non possiamo dire di essere soddisfatti della partecipazione al RAAB” – racconta Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “perchè eravamo scesi a Castiglione dei Pepoli con uno squadrone, decisi a ben figurare sia nel rally riservato alle auto storiche che nella regolarità sport. Purtroppo, per varie vicissitudini, il nostro plotoncino si è via via ridotto con la complicità di diversi problemi di natura meccanica, a parte il sottoscritto che ha ben pensato di parcheggiare la Ritmo fuori dalla sede stradale. I nostri complimenti vanno a Simone Cesaro e Silvia Lazzaretto, gli unici in grado di riportare un sorriso a Club 91 Squadra Corse.”