L’evento di regolarità sport vede il pilota di Predazzo, portacolori per la prima volta di Club 91 Squadra Corse, bissare la vittoria assoluta dell’edizione 2019.
Un acquisto con i fiocchi, quello fatto da Club 91 Squadra Corse in questo finale di stagione 2021, potendo da ora annoverare tra le proprie fila un piede pesante come quello di Sandro Giacomelli, il cui curriculum non ha bisogno di presentazioni.
Quale miglior debutto poteva andare in scena, per questo nuovo matrimonio, se non centrare una bella vittoria, su uno dei palcoscenici più blasonati in tutto il mondo del motorsport, e così è stato, grazie al pilota di Predazzo che, in occasione della diciannovesima edizione del Rallylegend, ha fatto sua l’assoluta dell’evento Heritage, in coppia con Nicola Zancanella.
Al volante di una splendida Fiat 131 Abarth il neo portacolori della scuderia di Rubano ha saputo infliggere distacchi importanti alla concorrenza, salendo sul gradino più alto del podio.
“Pur trattandosi di un evento di regolarità sport” – racconta Giacomelli – “si possono gestire tranquillamente i tempi imposti, neutralizzandoli sugli ultimi metri di ogni singola prova. Abbiamo deciso di correre al Rallylegend per tirare fuori dal garage, ogni tanto, la nostra 131. Fa bene sia a lei che a chi la guida. Si tratta di un vero gruppo 4, aveva corso tra la fine degli anni settanta ed agli inizi degli ottanta. È una vettura puramente storica, non potrebbe mai correre oggi nei rally storici perchè dovremmo rivoluzionarla e non vogliamo farlo. Da quando è stato istituito l’Heritage, tre anni fa, ne abbiamo vinti due e siamo contenti che la seconda sia arrivata con gli amici di Club 91 Squadra Corse. Con Daniele, il presidente, ci siamo incontrati qualche anno fa alla Crosara Valbona, da loro organizzata, e da quel momento è nata una bellissima amicizia. A dire il vero la voglia di tornare a correre con le storiche, per davvero, ci sta ed in giro c’è ancora la mia vecchia Fiat Ritmo 130. L’ho ritrovata, nel sud dell’Italia, così come la avevo venduta. Non è stato nemmeno tolto un adesivo. Stiamo cercando un accordo con il proprietario e, nel caso ci riuscissimo, potreste vedermi di nuovo al via di un rally storico.”
“Sandro, prima di essere un gran pilota, è un grande amico” – gli fa eco Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “e siamo onorati di averlo tra le nostre fila. Certo, iniziare una nuova avventura assieme, come scuderia, e vincere un evento così prestigioso non può che renderci orgogliosi. Siamo sicuri che avremo modo di toglierci tante belle soddisfazioni, anche in futuro.”
Ma il trentino non era il solo portabandiera del sodalizio patavino al via, facendo coppia con Simone Cesaro e la sua BMW M3 gruppo A nella categoria riservata alle Legend Stars.
Fuori dalla competizione contro il cronometro il patavino, in coppia con Silvia Lazzaretto, ha deliziato il numeroso pubblico presente, sfruttando la generosa trazione posteriore tedesca.
“Non facevamo gara” – racconta Cesaro – “ed abbiamo dedicato questi giorni a dei gran traversi. Il Rallylegend è qualcosa di spettacolare, chiama un pubblico esagerato ed anche quest’anno era un delirio di gente. Anche se il meteo non era dei migliori ci siamo divertiti tantissimo e ci auguriamo di essere riusciti a far divertire anche chi era a bordo strada.”