La prima edizione della regolarità sport tra le colline attorno a Montalcino regala il podio nella generale e la vittoria in Raggruppamento 6 al pilota di Cervarese Santa Croce.
Consegnato ufficialmente agli archivi di Club 91 Squadra Corse la stagione agonistica 2021 e quale miglior modo per concludere l’annata se non festeggiando l’ennesima soddisfazione, firmata nell’occasione da un ottimo Roberto Rossetto.
Il pilota di Cervarese Santa Croce, alla guida della consueta Fiat 124 Sport Spider in livrea Gulf ed affiancato a destra da Alberto Ferrara, è salito sul secondo gradino del podio assoluto al termine della prima edizione della Regolarità Sport del Brunello, andata in scena tra Venerdì e Sabato scorsi, in coda al rally riservato ad auto storiche, sulle colline attorno a Montalcino.
Il portacolori della scuderia di Rubano ha arricchito ulteriormente il proprio bottino andando anche a dominare il Raggruppamento 6, infliggendo pesanti distacchi alla concorrenza.
“Correre a Montalcino ha sempre un fascino particolare” – racconta Rossetto – “perchè in queste zone si sono scritte pagine e pagine della storia dell’automobilismo sportivo a livello mondiale. Siamo partiti molto bene al Venerdì e, al termine delle prime due prove, eravamo già terzi assoluti. Il Sabato abbiamo continuato a mantenere alto il livello di concentrazione e, pur affrontando due prove di quasi venti chilometri di lunghezza, siamo riusciti a conquistare il secondo assoluto, vincendo il nostro raggruppamento. Si è trattata di una gara molto intensa ed interessante, bella piena e senza tempi morti. È stato molto bello poter avere i riordini dentro a delle cantine e ricevere delle bottiglie di vino, numerate per l’occasione, all’arrivo. Grazie all’amico Alberto Ferrara che, in extremis, ha abbandonato il volante per calarsi nel ruolo del navigatore, affiancandomi dopo essere stato il pilota più vincente in scuderia in questo 2021.”
Dalla gioia di Rossetto all’amarezza di un Francesco Turatello che, in coppia Flavio Ravazzolo su una Fiat 131 Racing, si è visto costretto a salutare la compagnia ad inizio seconda tappa.
Il pilota di Padova, mai particolarmente interessato al riscontro cronometrico, si è dedicato esclusivamente a godersi, quasi sempre di traverso, le incantevoli strade sterrate toscane.
“Questo evento è stato bellissimo” – racconta Turatello – “con prove molto belle e decisamente lunghe. Dopo aver fatto le ricognizioni in condizioni difficili, tra acqua mista a neve, ci siamo particolarmente divertiti sulle prime due del Venerdì pomeriggio. La visibilità non era ottima ma correre su questi sterrati è veramente emozionante. Al termine della prima tappa abbiamo lasciato la nostra 131 in parco chiuso, in una magnifica cantina. Sabato mattina, durante il primo trasferimento, abbiamo accusato un problema di alimentazione che siamo riusciti a risolvere ma non in tempo per presentarci in orario al controllo successivo. Un gran peccato.”
“È stata un’annata ricca di soddisfazioni” – conclude Daniele Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “condita anche da qualche delusione ma chiudere l’anno con un altro risultato prestigioso come quello di Roberto ci permette di vivere con positività un momento difficile. Siamo certi che il nostro caro Rado, da lassù, ci ha messo lo zampino anche qui.”