Il pilota di Padova è anche terzo di Raggruppamento 7, contribuendo con il presidente Martinello e con Ferraretto al podio di Club 91 Squadra Corse tra le scuderie.
È l’evento più atteso dell’anno, per il mondo della regolarità sport, ed anche questa volta il Revival Rally Club Valpantena non ha tradito le attese, accendendo le luci della ribalta su un Club 91 Squadra Corse protagonista di alto livello.
Erano in dodici a difendere i colori della scuderia di Rubano tra Venerdì e Sabato scorsi, capeggiati da un Fabio Sorgato che, affiancato da Andrea Paccagnella su una Porsche 911 S, ha fatto la voce grossa, chiudendo ottavo assoluto, terzo in Raggruppamento 7 ed assicurandosi punti preziosi per un Trofeo Tre Regioni che, prima del via, lo vedeva già terzo.
“Una gara unica per le emozioni che ti sa dare” – racconta Sorgato – “e possiamo dire che abbiamo portato a casa un ottimo risultato. Peccato per un cronometraggio che ha dimostrato molte lacune e per un giudice di gara che si è dimostrato poco comprensivo, nonostante avessimo evidenziato gli errori dei cronometristi con tanto di prove fotografiche. Sarà difficile per il Trofeo Tre Regioni, ma dovremmo essere riusciti a mantenere il nostro terzo posto.”
Una due giorni abbastanza tranquilla per Flavio Furlan, alla sua destra Giuseppe Borgo su un’Opel Ascona 1.9 SR, nono in Raggruppamento 6 e penalizzato da una toccata al Sabato.
Un problema all’interfono ha invece condizionato la prestazione del presidente Daniele Martinello, affiancato dal figlio Marco sulla Fiat Ritmo 130 TC, presentatosi al via non al massimo della forma fisica, accontentandosi di una sesta piazza in Raggruppamento 8 con il rammarico di non aver potuto ripetere la brillante prestazione della precedente edizione.
Ad inseguirlo nella stessa categoria, in tredicesima posizione, uno spettacolare Mattia Ferraretto, in coppia con Nicholas Pezzo su un’Opel Manta GT/E, generoso nel dispensare traversi ad ogni occasione per il folto pubblico presente ad ogni prova cronometrata.
Qualche problemino di gioventù, nell’evoluzione da gruppo N ad A, per la Ford Sierra Cosworth di un Michele Massaro che, assieme a Denis Masin, ha terminato ventiseiesimo di Raggruppamento 9 con il sorriso stampato in faccia, confermando la soddisfazione per aver vissuto un fine settimana all’insegna della passione, in un contesto dedicato esclusivamente al mondo della regolarità sport che, come ogni anno, ha saputo raccogliere una folla oceanica.
Meglio di lui, quindicesimo nella stessa divisione, ha fatto Andrea Gallo, alla destra l’esordiente Alessandro Accettulli ed a bordo di una Suzuki Swift, autore di una bella rimonta al Sabato ma penalizzato, in entrambe le frazioni di gara, da qualche problema di troppo con il cronometro.
Tante, purtroppo, le defezioni con un atteso Marcello Bernardi, iscritto con Enrico Montemezzo e la sua Porsche 911, che ha dovuto dare forfait, prima del via, per problemi personali.
Peggio è andata a Filippo Furlan, con Gianluca Testi su una vettura gemella, costretto al ritiro sulla settima prova, dopo qualche tempo discreto, per una fatale toccata contro un muro.
Sorte simile è toccata anche a Fulvio Furlan, con Marina Clescovich su un’altra Porsche 911, fuori già sulla prima per una divagazione che, complice un rocambolesco tamponamento con una vettura che seguiva, non gli ha consentito di continuare, alzando bandiera bianca.
Atteso protagonista alla vigilia, candidato ai piani alti della generale, Alberto Ferrara ha subito l’accanimento della dea bendata che lo ha obbligato a parcheggiare la sua Opel Kadett GT/E, condivisa con Matteo Manni, sull’ottavo crono per il cedimento della frizione.
Grazie al trittico composto da Sorgato, Martinello e Ferraretto il sodalizio patavino ha concluso sul gradino più basso del podio nella prestigiosa classifica riservata alle scuderie.
Il ventennale del Valpantena ha visto anche altri due protagonisti ai nastri di partenza, iscritti tra le All Star quindi fuori dalla lotta contro il cronometro, ad iniziare da Roberto Sacchetti, in coppia con Franco Gilli su una Porsche 911 ST, e proseguendo con Stefano Primoli Carretta, alla guida della splendida Renault Clio Maxi Kit Car condivisa con Walter Libero, entrambi impegnati a godersi due giornate immerse in panorami mozzafiato e circondati da un caloroso tifo.