Il patavino è il migliore tra le duemila gruppo A in seconda zona, regalando a Club 91 Squadra Corse un titolo conquistato in onore del compianto Roberto Rado.
È stato un Rally Storico Città di Bassano duro, ricco di insidie e condito da qualche problema tecnico, brillantemente risolto, in grado di tradursi nella vittoria del Trofeo Rally di Zona, nell’ambito della seconda riservata alle duemila di gruppo A.
Un Sabato ricco di emozioni per Federico Tremonti, in coppia con Diego Beltrame sulla Peugeot 309 GTI gruppo A, bravo a crederci anche quando la sorte non era dalla sua parte.
Il portacolori di Club 91 Squadra Corse partiva con il piede sbagliato, girandosi al primo tornante della “Valstagna” con successivo spegnimento della vettura, per poi lottare con un braccetto capriccioso che lo rallentava sul successivo passaggio della “Cavalletto”.
“Sulla prima curva della prima prova ho commesso un errore da pivello” – racconta Tremonti – “e ci siamo girati. L’auto si è spenta ed abbiamo perso un sacco di tempo, tra riaccenderla e le varie manovre per riprendere la strada. Sulla seconda abbiamo notato un braccetto lasco ed infatti, in staccata, il muso andava dove voleva. Siamo stati un po’ prudenti ma, nella zona di assistenza remota, i meccanici sono stati molto bravi, sistemando il problema in dieci minuti.”
Dopo essersi presentato al primo controllo stop al cinquantaquattresimo posto assoluto, ventottesimo di quarto raggruppamento e quinto tra le duemila J2 di gruppo A, il pilota di Padova iniziava la propria rimonta, riuscendo a recuperare ben ventuno posizioni nella generale, chiudendo ventitreesimo con il nono di raggruppamento ed il terzo di classe.
Un podio agguantato sugli ultimi chilometri della “Cavalletto” che gli ha consentito di incamerare i punti decisivi per mettere in bacheca il TRZ di seconda zona, relativamente alla classe.
Un traguardo prestigioso da dedicare ad un caro amico scomparso, Roberto Rado.
“Dalla terza prova abbiamo iniziato la nostra gara” – aggiunge Tremonti – “e da ultimo di classe siamo riusciti a raggiungere il podio, sulla prova speciale conclusiva. Quando si vivono gare così complicate anche la coppa del terzo posto diventa importante quanto una vittoria, rendendo la giornata positiva. La vettura si è comportata benissimo per tutta la stagione, così come il team. Siamo molto soddisfatti per aver vinto il TRZ di classe e vogliamo dedicare questo successo al nostro indimenticabile capitano Roberto Rado. Perchè? Perchè di si.”
Un Città di Bassano lampo ha invece visto protagonista Marcello Bernardi, assieme ad Enrico Montemezzo su una BMW M3 gruppo A, seguita sul campo da Zagardi Racing.
Per la seconda punta della scuderia con base a Rubano un avvio abbottonato sulla “Valstagna”, gestendo in sicurezza sul viscido, ha poi fatto posto ad un incremento di passo sulla “Cavalletto” che, a causa di un errore di impostazione, si traduceva in un’uscita di strada.
Nonostante l’amaro epilogo per i due resta la soddisfazione di aver avuto buone impressioni alla guida, nonostante la poca esperienza sulla trazione posteriore della casa tedesca, con la consapevolezza di dover macinare molti altri chilometri per prenderne la giusta familiarità.